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Gianrico Carofiglio |
Ex magistrato, ex parlamentare, ma sempre scrittore di successo, Gianrico Carofiglio può diventare l'autore di un capitolo davvero inedito, se non per la storia teatrale italiana, sicuramente per quella più recente della città di Bari. Carofiglio potrebbe finalmente riscrivere i rapporti tra cda e gestione artistica nella Fondazione Petruzzelli, della quale sta per diventare presidente su indicazione del sindaco Antonio Decaro, che a differenza del suo predecessore ha deciso di delegare a un personaggio di alto profilo culturale la guida politica e amministrativa dell'ente lirico. Il papà dell'avvocato Guerrieri ha la statura morale e culturale per far dimenticare le incresciose vicende della presidenza Emiliano, il sindaco-sceriffo che aveva scambiato la Fondazione Petruzzelli per un'appendice dell'assessorato alla cultura del Comune (difficile dimenticare i patrocini dell'ente lirico ai concerti a Pane e Pomodoro e alla notte di San Silvestro con Toti e Tata), e recitare il ruolo proprio di garante dell'autonomia che gli enti soci devono assicurare a una Fondazione lirico-sinfonica. L'investitura è arrivata dal ministro Franceschini, che ha condiviso la scelta di Decaro di delegare Carofiglio, fatto davvero inusuale e - per certi versi, rivoluzionario - nel mondo degli enti lirici italiani. Ci sono grandi aspettative. Ma ciò che ci si attende è innanzitutto una presidenza rispettosa delle scelte artistiche e progettuali del sovrintendente, che dovrebbe rimanere Massimo Biscardi. D'altro canto, per i colpi di scena bastano i romanzi.
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